Triangolo
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Non è difficile riconoscere il cielo questa piccola costellazione situata a una 30-ina di gradi dall'equatore galattico e che copre solo 132 gradi quadrati. L'asterismo, costituito dalle 3 stelle principali che danno il nome all'intera costellazione, era conosciuto sin da tempi molto antichi: era infatti noto agli antichi Greci col nome di Deltôton, ai Romani con quello di Triangulum e agli Arabi come Al-Muthallah, tutti termini con lo stesso significato di oggi. Fatto curioso, nel Medioevo erano stati collocati 2 triangoli in questa zona celeste, il Maggiore e il Minore, come del resto è attestato dalla riproduzione nell'atlante di Hevelius pubblicato in fondo alla pagina; il primo aveva la base minore che si estendeva ben oltre la congiungente Beta-Gamma, mentre il secondo, a sud del precedente, congiungeva all'incirca le stelle n. 6, 10 e la coppia visuale 12 e 13. La forma più antica è tuttavia quella oggi conosciuta, tant'è vero che la stella Alfa porta ancora il nome arabo Ras al-Muthallah traducibile con "testa del triangolo". Occupa il vertice sud-occidentale dell'asterismo ed è una stella giallastra di 3ª magnitudo appartenente alla Sequenza Principale distante 58 anni luce e una decina di volte più brillante del Sole.
Beta pure di 3ª grandezza, è poco più brillante della precedente ed è un astro bianco distante 115 anni luce con luminosità pari a 60 volte quella della nostra Stella.
Gamma di 4ª grandezza, è situata esattamente a 2 gradi sud-est di Beta e costituisce con la precedente la base minore dell'asterismo. Distante 150 anni luce, presenta una colorazione bianco-azzurrastra che può essere evidenziata con un binocolo, in quanto la luminosità apparente è al di sotto della soglia di rilevazione dei coni oculari; la luminosità assoluta è invece circa 50 volte superiore a quella del Sole.
La 6 Trianguli era una volta indicata con la lettera Yota, ma la denominazione è senza dubbio posteriore al Bayer che si era fermato alle prime 5 stelle più luminose. Yota è una doppia molto bella per il contrasto di colore delle 2 componenti. Venne osservata da W. Herschel nel 1781, ma fu Struve che per primo effettuò misure sulla separazione e sull'angolo di posizione; il primo dei valori è rimasto pressoché invariato in oltre 160 anni mentre il secondo, dal 1836 a oggi è diminuito da 80 a 70 gradi. La primaria è una stella gialla di 5ª magnitudo e di classe spettrale G0 accompagnata da un astro di 7ª che, probabilmente per contrasto, data la reciproca vicinanza, appare di una tonalità verdognola. La separazione, di 4", è alla portata di un piccolo rifrattore da 80 millimetri a un centinaio di ingrandimenti.

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